Nel
progetto di riforme presenti nel PNRR trova spazio anche quello concernente la
riforma delle lauree abilitanti, con l’intento di rendere l’esame di laurea
coincidente con l’esame di stato per sedici professioni di area medica. Con
dichiarazione rilasciata all’ANSA in data 24 aprile c.m. il Sottosegretario al
Ministero della Giustizia On. Francesco Paolo Sisto ha precisato che “l'ipotesi di lauree idonee da sole a far
conseguire abilitazioni professionali non trova applicazione né per gli
avvocati né per altre categorie professionali come i commercialisti”.
L’Unione
Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ritiene che le
competenze intrinseche alla nostra professione non si acquisiscano nel solo
percorso di Laurea, per come oggi strutturato ed organizzato, ma
necessariamente anche con la successiva esperienza di un tirocinio pratico
svolto sotto la guida di un dominus e sottoposto al controllo dell’Ordine
territoriale. Solo un percorso formativo di approfondimento di tutte le discipline
oggetto della nostra professione, ed un esame di Stato in grado di valutare la
professionalità acquisita possono garantire e certificare il livello di
preparazione alla professione.
Nella
giornata di mercoledì 28 aprile, una delegazione dell’UNGDCEC, guidata dal
Presidente Matteo De Lise, presso il Ministero della Giustizia, ha incontrato
lo stesso Sottosegretario il quale ha ribadito quanto già in precedenza
espresso in merito alle lauree abilitanti. È stato inoltre un momento di
proficuo confronto durante il quale sono state ascoltate le proposte di
intervento dell’Unione sul Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
Roma 30
aprile 2021
La
Giunta UNGDCEC